Scrivania di Enzo Ferrari a inizio anni ’60.
Foto di Enzo Bollani.
“Chiedete a un bambino di disegnare una macchina: sicuramente la farà rossa”.
Questa è una delle tante dichiarazioni di Enzo Ferrari passate alla Storia, così come la Storia non gli ha mai del tutto perdonato il successo mondiale che ha riscontrato con la sua azienda.
Oggi è il 120esimo anniversario dalla nascita del Drake, così come è stato soprannominato illo tempore dagli americani, per via della sua determinazione senza fine, e poco o nulla è stato detto o scritto, sui giornali.
Ancora meno a Modena, dove non c’è stata alcuna manifestazione commemorativa pubblica, al di là della mostra fotografica che si terrà presso il Museo Enzo Ferrari, a partire da domani.
Sergio Marchionne, amministratore delegato della Ferrari, ricorda Enzo con queste parole: “Pensare che Enzo Ferrari sia nato nell’Ottocento pare incredibile; la sua lezione è più che mai attuale e la sua modernità assoluta”.
Peccato che Marchionne si dimentichi di aver deciso per la fine della Lancia, e che all’interno del Museo ci sia una Ferrari marchiata Lancia, perché figlia di un lascito a favore di Enzo Ferrari e portata alla vittoria dall’Argentino Juan Manuel Fangio.
Il dramma, tutto italiano, di dimenticarsi della propria Storia e dei propri elementi migliori pare quindi perpetrarsi, ancora una volta.
Nonostante la Ferrari sia stata un’azienda fatta, prima di tutto, di uomini.
Nonostante la Ferrari continui a rappresentare il Sogno di tutti, in movimento.
Perché quel sogno non è certamente una macchina senza motore, senza anima e senza cuore, come può essere una stupida berlina elettrica figlia della speculazione su temi come l’Ambiente e l’Ecologia.
Enzo Bollani | FormaSostanza
Milano, 18 febbraio 2018

Enzo Bollani nasce a Milano in una sera di maggio del 1981, quindi può definirsi un Youngtimer. Progettista, Musicista e organizzatore, ha esordito nel 1997 nel mondo della Televisione e della Discografia, lavorando principalmente in Rai e con artisti del calibro di Adriano Celentano, Lucio Dalla e David Bowie.Avrebbe voluto essere Architetto a tutti gli effetti, ma al momento disegna biciclette.Opera principalmente a Milano, ma è costantemente in movimento. Ha inventato questo simpatico sito, oltretutto. Se lo stai leggendo, spero ti piaccia.